Matericità, eleganza e funzionalità si fondono in questo progetto cucina. Ogni elemento ha una sua storia, una sua naturale collocazione.
Facilità nella preparazione dei cibi e spazi per la convivialità, queste le due richieste che la committenza ha fatto a Mosè, progettista di questa realizzazione e di tutto il progetto “Aera”.
Nasce con questi criteri progettuali un magnifico ambiente, affacciato su un uliveto dei colli Euganei. Il tutto realizzato, con materiali naturali, espressione del “fare italiano” dei nostri amabili artigiani.

Definita da tre grandi aree, il lavaggio, la cottura e la zona dedicata alla colazione, la cucina è “cucita” addosso all’ambiente in modo leggero e rispettoso. I materiali, dalla pietra del piano di lavoro, utilizzata anche nella miscela usata nel pavimento, al castagno, sono stati scelti e pensati appositamente per questo ambiente. Ne è un esempio lampante il colore dell’argilla, ottenuto con una miscela di oli e terre verdi, liberamente ispirato dal colore delle foglie degli ulivi presenti attorno alla casa.
La zona del lavaggio

Protagonista indiscusso dell’area del lavaggio è il piano di lavoro in travertino noce, su cui è stato posizionato un lavello in acciaio sotto top, per facilitare la pulizia dell’area. Grande importanza è stata data anche alla realizzazione dello schienale, sempre in pietra noce. Un elemento permeabile in ferro accoglie spezie e barattoli.

Convivialità è una delle parole d’ordine di questo progetto: il vino è il protagonista di questi momenti. Ecco quindi un posto dove avere sempre i calici a portata di mano.

La struttura in ferro del progetto Aera ci permette soluzioni impensabili con le normali strutture delle cucine industriali. In questa foto, l’anta ad ala di gabbiano ci permette di avere tutto il volume dello scolapiatti a disposizione, per poter facilmente riporre anche oggetti più voluminosi.
Nel volume sospeso è stata poi inserita una luce funzionale che illumina il lavello.

La zona della cottura

Padelle e pentole a portata di mano. Per questo nasce la base in ferro con ripiani permeabili in castagno di Toscana.
Grande attenzione è stata dedicata anche alla facilità di uso in fase di cottura: una fascia di metallo abbraccia il piano in pietra e lo protegge dagli urti. Crea inoltre un “bordo” per evitare che briciole e sporco finiscano a terra.

Un tagliere in castagno è stato pensato per la zona dell’angolo. Il suo spessore facilita l’uso della zona dell’angolo. Una zona di appoggio, sempre in castagno, delimita l’area di lavoro da quella della convivialità.

La cappa, leggera e sottile, è integrata in una struttura sospesa in metallo e castagno che ospita anche dei ripiani di appoggio, sempre in castagno.
L’area della colazione

“Iniziare la giornata guardando l’orizzonte attraverso gli ulivi”: questo il sogno della committenza. Reso possibile con questo enorme piano di appoggio in castagno, abbracciato da una piccola zona per i libri di cucina e da un pannello luminoso in lamiera forata con luce integrata
É per noi una grande emozione realizzare progetti come questo. Partire dai materiali naturali, trasformarli rispettando la loro essenza, usando il minimo di energia, per creare il minor impatto sul pianeta.
Dare la possibilità ai nostri amabili artigiani di esprimere al meglio le loro capacità, la magia di essere Italiani. Per creare ambienti che trasformano in “meraviglia” la vita delle persone.

Sfoglia il catalogo delle cucine Menegatti

Hai bisogno di informazioni?
Parla con noi.