L’ultima fase della creazione dei nostri pavimenti in legno di catasta è la più importante: la posa.
In questa avvincente e concitata fase, il pavimento in legno viene cucito addosso alla casa come un vestito su misura. Ogni tavola prende il suo posto, ogni screziatura è scelta per far risaltare l’unicità del legno naturale. Il tutto attraverso le mani dei nostri amabili artigiani, protagonisti di tutte le fasi di questo lungo cammino che ha portato dal bosco alla casa del cliente.

La catasta di tavole, posizionata in cantiere, fa già intravedere le sue screziature.
La posa del pavimento in legno: la composizione

Inizia la fase vera e propria della posa: Nicola e Martino, dopo aver seguito tutte le fasi della lavorazione, selezionano e stendono le tavole per comporre il pavimento.
E’ la fase in cui si esalta la cura del particolare e dove è fondamentale miscelare misure e screziature.

Il frassino, qui posato a correre, è stato selezionato per colore e finiture: le sue unicità si sposano perfettamente con la pietra del muro.

In questa realizzazione è stata scelta la posa a colla. Le caratteristiche di questo lavoro, dove il legno è stato posato su un pavimento esistente, non permettevano elevati spessori: infatti il pavimento in legno ha uno spessore di 15 mm.

I vari formati si rincorrono, ottenendo cosi un “pattern” unico ed irripetibile. Le 3 larghezze utilizzate per le tavole, 6, 12 e 18 cm creano discontinuità ma allo stesso tempo ritmo ed ordine.

In questa foto, il lavoro dei nostri amabili artigiani prende forma: si notano le screziature, le stonalizzazioni. La miscela di tavole larghe e strette combina colori e tonalità, rendendo unica questa superficie.

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